(1991)
L’Europa deve fare i conti con il disastro nucleare di CHERNOBYL.
Nei cantieri navali di Danzica nasce il libero sindacato Solidarnosc, mentre la popolazione chiede democrazia e uno stato libero dall’influenza sovietica.
A seguito dell’incontro con l’esperienza del sindacato polacco “Solidarnosc” guidato da Lec Walesa, si è costituito, nel 1991, un Gruppo informale con l’obiettivo di aprire una collaborazione con le giovani democrazie nazionali dell’est europeo da poco uscite dal blocco sovietico e bisognose di aiuti di vario genere.
In questo contesto NASCE IL PRIMO PROGETTO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE (che in seguito si chiamerà “Solidarietà ‘91”).
Le prime missioni umanitarie raggiungono Kiev, capitale dell’Ucraina e la Polonia (Danzica, Lodz, Wadovice):
- la scelta dell’Ucraina ha l’obiettivo di portare aiuti sanitari a sostegno degli interventi curativi, in particolare ai bambini contaminati della centrale di Cernobil;
- la Polonia in continuità con gli aiuti che altre Associazioni Sindacali avevano inviato al nuovo sindacato Solidarnosc in collaborazione con le Caritas locali.
Vengono raccolti fondi per l’acquisto di medicinali e materiale sanitario, che vengono portati direttamente all’ospedale pediatrico di Kiev. Attraverso la Caritas di Danzica e Lodz vengono consegnati capi di vestiario, scarpe, cancelleria e alimentari a favore dei bisognosi delle comunità ucraine.